Il cementoma è considerato una lesione reattiva delle cellule odontogenetiche del legamento parodontale di natura irritativa.
La sua origine è sconosciuta, anche se a volte può essere associato a un lieve trauma cronico a carico dei denti interessati.
La morfologia varia con la fase di sviluppo. Nello stadio iniziale appare come un'area di radiotrasparenza periapicale e può essere scambiato con un granuloma periapicale o una cisti radicolare. La diagnosi differenziale con queste patologie da necrosi pulpare è la presenza di vitalità dei denti interessati. Nella seconda fase è misto, sia radiotrasparente che radiopaco, con predominanza di radiopacità. Nella terza fase predomina la porzione opaca, con una sottile area di radiotrasparenza periferica.
Più spesso è localizzato nella mandibola, frequente all'apice degli incisivi mandibolari.
Una volta fatta la diagnosi non è necessaria alcuna terapia. L'unica prescrizione è l'osservazione.
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Il cementoma è una formazione benigna che non ha conseguenze avverse.
Comunque è bene seguire l'evoluzione radiografica nel tempo.
Se nel giro di circa 2 anni non vi sarà , a livello radiografico, aumento significativo non se ne preoccupi più !
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IL CEMENTOMA E' UNA NEOFORMAZIONE (BENIGNA) DISCRETAMENTE RARA SOPRATTUTTO A CARICO DELLA MANDIBOLA RISPETTO AL MASCELLARE SUPERIORE. PUO' ESSERE A LOCALIZZAZIONE SINGOLA O MULTIPLA (CEMENTOMA FAMILIARE MULTIPLO). LA STESSA PAROLA DEFINISCE L'ORIGINE DELLA NEOFOPRMAZIONE: IL CEMENTO RADICOLARE DENTALE. NON DA' PROBLEMI FINO A QUANDO ACCRESCENDOSI (MOLTO LENTAMENTE), PUO' DETERMINARE TUMEFAZIONE LOCALE DEL TAVOLATO OSSEO E/O ALGIE TRIGEMINALI DI PERTINENZA.
LA TERAPIA E' ESCLUSIVAMENTE CHIRURGICA (ESCISSIONE).
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