Domanda:
Cos'è il bruxismo?
Pier
2006-08-17 14:07:53 UTC
Cos'è il bruxismo?
Nove risposte:
2006-08-17 15:23:43 UTC
Sì, la maggior parte delle persone digrigna i denti in maniera incoscinete soprattutto durante il sonno. E' un gesto che favorisce la serenità!

Se diventa patologico a causa di movimenti sbagliati allora i denti si consumano eccessivamente e anche le articolazioni della bocca e i relativi muscoli si affaticano, sovraccaricando la colonna cervicale. Ciò può portare a mal di testa, dolore alle orecchie, vertigini, orecchie tappate, problemi di deglutizione.

Si cura con interventi di ricostruzione dentale e con il bite dal portare di notte, un apparecchietto che non ostacola il digrignamento, ma lo permette nel modo corretto.
hembra_la_gargola
2006-08-18 00:32:36 UTC
sono un ex odontotecnica ,quindi me ne intendo.primo su tutti bisogna fare distinzione tra quale tipo di bruxismo hai se di tipo centrico o eccentrico(e non lo dici).quindi parlo in generale.come ti hanno detto gli altri e un continuo digrignamento dei denti (solitamente nel sonno,ma a molti succede anche durante il giorno quando si e sovrappensiero) .si dice(o perlomeno al tempo cosi ci dissero a scuola)che sia presente in soggetti iperattivi e che serva a "scaricare" il corpo o piu raramente per una malocclusione!in ogni caso,con l andare del tempo causa l accorciamento dei denti e rende difficile l apertura massima della bocca

quindi e bene andare da un dentista che sapra risolvere il problema
2006-08-17 21:13:07 UTC
è il digrignmento dei denti. può creare danni quale lo sfaldamento dello smalto e addirittura mal di testa. Esperienza "personale"
Antwon
2014-11-12 00:40:13 UTC
Questo trattamento mi ha aiutato a curarmi dall'acufene http://acufenerimedio.guardaqua.info



Ti consiglio di guardarlo, ci sono ottime informazioni.

Per me è stata una liberazione!
freyburg80
2006-08-18 19:45:55 UTC
Il digrignare i denti.
?
2006-08-17 21:20:54 UTC
Il bruxismo consiste nel digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, durante il sonno. Generalmente viene considerato come una parafunzione, ovvero un movimento non finalizzato ad uno scopo.



Il digrignamento perdura per 5-10 secondi e, durante la notte, questo evento può ripetersi varie volte. Tipicamente, l'episodio compare nella fase II del sonno (il che può anche essere evidenziato da artefatti che compaiono sul tracciato elettroencefalografico).



Si tratta di un fenomeno abbastanza diffuso presso la popolazione (5-20%) e generalmente non viene avvertito dalla persona interessata. Il rumore causato dallo sfregamento dei denti, invece, può disturbare il sonno del partner di letto e talvolta può essere talmente forte da potersi udire anche in altre camere.



Generalmente al risveglio la persona non avverte nessun disturbo tranne nei casi di bruxismo intenso in cui si può avvertire una sensazione dolorosa alle mascelle. Il digrignamento, però, può creare dei danni a causa della limatura della superficie masticatoria dei denti sia dell'arcata superiore che di quella inferiore e questa condizione, il più delle volte, viene notata dal dentista. Col tempo il bruxismo può produrre alterazioni importanti dei denti che possono accorciarsi e lesionarsi e ciò può facilitare l'insorgenza di carie. Talvolta lo smalto può essere talmente danneggiato da lasciare scoperta la dentina, il che può velocizzare la successiva erosione. Alla lunga si possono verificare fratture o perdite dentali. Si può anche avere difficoltà ad aprire la bocca completamente ed aumento della sensibilità dei denti al caldo o al freddo. È, infine, da notare che la dolorabilità dell'articolazione temporo-mandibolare, se continuativa, può produrre comparsa di cefalea.



I fattori eziologici del fenomeno non sono noti: in alcuni casi si è notata una predisposizione familiare, talvolta si è fatto riferimento a malformazioni mandibolari od a problemi d'occlusione dentari ed anche ad stati psicopatologici alterati (tensione emotiva, aggressività) od ad alterazioni del sistema extrapiramidale.



Al momento non esiste una terapia specifica per questa condizione ma vengono utilizzati degli opportuni dispositivi, detti bite, che possono essere duri o morbidi a seconda delle necessità, che proteggano di notte i denti dall'erosione. Tali dispositivi vengono creati appositamente per la persona interessata; è sufficiente andare dal dentista che provvederà a raccogliere i dati necessari per la costruzione dell'apparecchio (ovvero l'impronta delle due arcate dentarie). Tali apparecchi oltre a proteggere lo smalto dentario dall'erosione, possono anche facilitare il ripristino di un allineamento corretto delle arcate.

È bene effettuare un accurato esame della bocca alla ricerca di eventuali patologie locali che possano essere state prodotte dal digrignamento, o che possano peggiorare a causa di esso, e prendere le idonee misure qualora vengano identificate. Bisogna anche indagare la presenza di possibili alterazioni psichiatriche.
lucasnapy
2006-08-17 21:18:15 UTC
D'accordo con curiosona, ma sognolapace, lo usi il bite (quell'apparecchio che i pugili mettono in bocca)? Risolve il problema dello smalto, almeno...
sognolapace
2006-08-17 21:13:34 UTC
è una malattia della mandibola che fa dirighiarare i denti contro la tua volontà soprattutto quando si dorme io ne soffro e stò consumando i miei denti soprattutto quando sono molto nervosa mi sveglio che mi fà male tutta la bocca e mi crea problemi se dormo con persone dal sonno leggero
diegopapa1234
2006-08-17 21:13:11 UTC
essere troppo bruxi.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...